In questo articolo, vorrei far capire quanto lavoro e quanta organizzazione c’è dietro na fotografia “ottimizzata” per il web.
Come avviene la realizzazione dell’immagine sul piano tecnico e organizzativo?
Partirei dall’organizzare un piano editoriale fotografico. In fase di programmazione dei contenuti, è sempre necessario tenere a mente tre cose: la scelta dei giorni, gli orari di pubblicazione, la frequenza di pubblicazione ma solo dopo aver deciso quale pubblico intercettare e quali social utilizzare! Uno strumento molto utile è google calendar in quanto ci consente di gestire al meglio la nostra programmazione. Per quanto riguarda gli orari di pubblicazione italiani, la diffusione é massima nella fascia oraria compresa tra 8:00 – 9:00, nel pomeriggio tra le 13:00 e le 16:00, infine la sera dalle 21:00 alle 22:30.
Per migliorare il nostro piano editoriale inoltre ci servono degli strumenti di monitoraggio come google analytics, facebook insight e instagram insight, ecc… che ci consentono di verificare se il traffico verso il nostro sito è aumentato oppure se dobbiamo rivedere la nostra strategia.
Sviluppare un piano editoriale è parte integrante di un piano strategico di social media marketing e di web marketing. Coinvolgere un pubblico con un messaggio e contenuto giusto è un modo per avere cura non solo del proprio pubblico, ma anche della propria attività.
Per realizzare un’immagine sul piano tecnico teorico direi che come per lo storytelling anche le immagini devono avere un “tone of voice” nel senso che bisogna creare il proprio stile (contrasto, colore, immagine più calda o più fredda) ed essere in futuro coerenti con questo stile in base a ciò che si vuole comunicare e verso chi.
Le immagini devono poter raccontare una storia, un evento, un’emozione ed in molti casi riuscire a valorizzare il proprio brand.
Bisogna fotografare lo stesso oggetto sia in orizzontale che in verticale, bisogna fare in modo che le foto possano essere tagliate in diversi formati 1:1, 1200×628 o nel formato richiesto dal proprio tema del nostro sito. Bisogna fotografare i particolari che possono essere utilizzati come sfondo (un tessuto, un prato, il pavimento) sul quale applicare il proprio brand, slogan, url, hashtag, ecc…
Quali sono le caratteristiche per una buona foto e quali attrezzi per realizzarla?
Una buona foto deve saper comunicare un messaggio o un’emozione. E’ possibile ottenerla tenendo presente le principali regole della fotografia classica, regola dei terzi, triangolo aureo, spirale aurea, il corretto uso della luce, ecc… ma quello che fa la differenza è avere un buon colpo d’occhio. Adesso abbiamo il nostro scatto ma dobbiamo fare ancora molto lavoro prima di pubblicare la nostra foto on-line.
Ottimizzare le foto per il web significa, sostanzialmente, ridurne il peso senza perdere visibilmente qualità.
Facciamo un’esempio,
una foto scattata con una reflex ha solitamente una risoluzione di 300 ppi (pixel per pollice) e dimensioni medie che si aggirano sui 6000 x 4000 pixel e una pesantezza che si aggira intorno ai 25mb. Una risoluzione così alta può essere apprezzata solo per la stampa (e negli ingrandimenti).
Un monitor, anche in formato full HD, ha dimensioni massime di 1920 x 1080 pixel e una risoluzione massima di 96 ppi, quindi cosa ci serve per adattare il nostro scatto per essere visualizzato correttamente su questo schermo?
Prima di tutto ci serve un software come photoshop, lightroom, gimp, paint shop pro, per post-produrre il nostro scatto andando ad ottimizzare luci, ombre, contrasto, ecc…
poi dobbiamo quindi ridimensionare la nostra immagine a 96ppi, tagliarla delle giuste dimensioni ed esportarla per il web in JPEG. Otteniamo così un’immagine che è ridimensionata perfettamente per facebook o instagram o il nostro blog ma che ancora è troppo pesante per essere pubblicata. Esistono dei siti internet che gratuitamente ottimizzano le nostre immagini e che le rendono davvero leggere per il web riducendone il peso a qualche decina di Kb.
(https://compressor.io/ – https://imagecompressor.com/it/ )
Quale strumento usare e quando?
La reflex regna sovrana per qualità d’immagini ottenute in quanto gli obiettivi consentono di far passare molta più luce di quanta ne passa dalla fotocamera di un telefonino e grazie al sensore più grande l’immagine impressa sarà più grande e definita, quindi il risultato finale è migliore! C’è da dire che negli ultimi anni gli smartphone sono dotati di obiettivi e sensori sempre più performanti e qualcuno di loro ha integrato nel software una sorta di intelligenza artificiale che ne ottimizza il risultato finale e li rende sempre più pratici per la pubblicazione di contenuti sui social senza
post-produrre niente.
Per gli scatti relativi a prodotti per un’ecommerce io userei una light box in quanto è una soluzione economica per fotografare oggetti di dimensioni ridotte senza bisogno di allestire un set fotografico professionale. Per un risultato ottimale userei una reflex su cavalletto ma non sempre purtroppo è possibile, quindi viene spesso usato lo smartphone!
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